piatti tipici

Il nuovo nato della nostra famiglia: il Pizzino

 

 

     Eccoci... siamo tornati!  Dopo una brevissima settimana di ferie, siamo operativi!E ci presentiamo con una delle grandi novità di questa stagione:

                IL PIZZINO!

 

Venite a trovarci tutte le sere in Enoteca, e vivete con noi un'esperienza indimenticabile!

Ma cos'è un pizzino? Una sfiziosità, un bijoux di pietre preziose, una coccola, un momento felice. Noi lo abbiamo pensato come l'unione tra la pizza, moderna, veloce e sportiva e i piatti della tradizione.. lenti nella preparazione,accurati,con dei rituali precisi.

Parliamo del Pizzino, un grande matrimonio d'amore tra la pizza fatta a spicchi,soffice e digeribile di lievito madre e piatti come la zuppa di cavoletti, le spuntature al sugo,il garofolato.. il pollo alla cacciatora, le puntarelle col pistaccetto e via dicendo, in un balletto che cambia al cambiare delle stagioni.

 

Cioè.. cioè.. vi starete chiedendo? Di che stanno parlando? 

E tra tutti i piatti tipici abbiamo scelto i più sugosi, i più proibiti, con i quali ricreare il mito della scarpetta.. che da noi potrete praticare"legalmente" senza la condanna del Galateo.

Insomma il pizzino è così: una delizia semplice, veloce, moderna,che strizza l'occhio alla tradizione.

 

Ci si può togliere la curiosità e ordinarne uno solo oppure si può scegliere una delle nostre Collezioni tra: la vegetariana, la romana, e via dicendo.

 

Il rito del Pizzino si svolgerà nella meravigliosa cornice della nostra Enoteca: noi vi consigliamo di abbinarci un calice della nostra Enoteca, dove troneggiano 8 tra i migliori vini d'Italia o di provare una superba Birra artigianale delle nostre Selezioni Locali.. ben ghiacciata.. Prosit!

 

ps: ricordatevi però di prenotare sempre.. soprattutto nel fine settimana.. perchè l'Enoteca è piccina! Ci trovate allo 06/9627489 oppure al 3465199014

 

Diario di una Cuoca... ovvero quello che stiamo preparando per voi

Dicono che siamo quello che mangiamo.

Nel mio caso di cuoca contadina, innamorata in maniera testarda e romantica dell'idea delle stagioni e della genuinità, nel mio caso dicevo, siamo anche quello che cuciniamo.

Mi piace l'odore delle stagioni, la routine mai monotona dei  colori e delle forme degli ingredienti, così come mi piace mondare, preparare, scottare, soffriggere, laccare, bardare, rosolare...  usando rispetto per la sostanza degli alimenti... qualcuno chiama questa sostanza anima.. io so che non mi piacciono i camuffamenti. Certo, un piatto deve essere grassoccio, odio le cose lesse insipide o mollicce, così come amo i colori vivi, la croccantezza, il profumo e la forma precisa di ogni alimento.

Da due settimane ho deciso di iiziare una strana frequentazione: i mercati cittadini. Spesso neanche compro, però tra i banchi respiro l'anima del mio paese, trovo ingredienti che mai avrei sognato, e cerco di spiare negli occhi di chi compra i loro desideri.. le loro preferenze e ricordi. 

Da qui nasce il mio menù. Venite a provare l'Apericena: una formula di 20 assaggi di antipasti. Niente banali affettati, sott'olii o sottaceti... ma in tavola solo tradizione e amore. Continuate con uno dei nostri primi piatti fatti a mano come i ravioli gonfi di polpa di zucca e amaretti, o le fettuccine ruvide e accattivanti condite coi sapori dei primi accenni d'inverno o gli gnocchi ma anche i maltagliati, le pappardelle e tutto ciò che si può preparare con acqua e farina o uova e farina, o farina e.... fantasia.

E poi il bivio... potete continuare con tutto ciò che la griglia può ospitare, dalla carne al formaggio... oppure iniziate una grande storia d'amore coi miei dolci. Io li amo tutti i giorni, da quando li impasto a quando li sacrifico per la gioia dei nostri clienti.....

Vi aspetto... perchè da noi mangiare è un'emozione..